Ieri...seratina solitaria: il figlio a un compleanno, il marito a cena tra amici...
Io...filmetto, pigiamone e divano tutto per me...
Alle 23 torna il figlione....occhietto supplichevole "mamma stanotte mi fai dormire accanto a te?"
L'atmosfera rilassata di qualche ora di autonomia e il suo sguardo adorante sono un ottimo mix a fare di quella richiesta un'assoluta e certa possibilità...
E sia!
In fondo-penso- sono anni che non lo chiede, non ha mai avuto il vizio del lettone e godermi gli ultimi sprazzi bambineschi di un figlio in piena fase preadolescenziale non mi dispiace affatto!
Ore 23,40: siamo sotto il piumone, bacetto, abbraccio coccoloso, buonanotte...
Ore 00,40.....mi sveglio di soprassalto: c'è un rumore strano, una sorta di stridore, faccio mente locale, la mente sospesa tra sogno e realtà....cos'è?
Sollevo leggermente la testa...il rumore sembra farsi più chiaro, più vicino, è lì....ma sì...è Ale che russa :-(
Lo muovo, mando bacini nell'aria, faccio balzi nel letto: lui è lì, dorme beato, incurante del mio nervosismo e del mio sonno che chiede disperatamente il silenzio...poi...lui si muove, si volta dal lato opposto al mio...smette di russare...ed è pace!
Mi rannicchio di nuovo sotto al piumone, mi abbandono ancora tra le braccia di Morfeo, lascio andare ogni pensiero e mi rilasso, mi rilasso.....mi rilasso....AAAAARRRRRGGGGG!
Una gomitata mi arriva in pieno viso: Ale si volta di nuovo ed io con una mano poggiata su uno zigomo dolorante inizio un rosario mentale affinche il suo russare non torni ancora...
Ma c'è il silenzio...ancora la pace...lui dorme ancora beato respirando piano...
Mi metto a pancia in giù...il sonno gravemente compromesso ma porto pazienza e torno a rilassarmi...sempre più...ancora di più e......PORCA ZOZZAAAAAAA!!!!
Ale si gira di nuovo, col piede si punta contro la mia schiena, pare una spada conficcata nella mia zona lombare e fa male...provo ad allontanarmi ma la sua gamba è tesa contro di me....lo muovo, pian piano rilassa l'arto e lo tira indietro...ma non faccio in tempo a supplicare il destino di riuscire a dormire che si gira di nuovo e mi piomba sopra con la violenza devastante di essere umano parecchio più grosso di me....cerco di scivolare da sotto le sue possenti spalle: a mo' di anguilla guizzo fuori verso la parte libera del letto....ma è uno spazio esiguo, troppo esiguo per riuscire a fare di una notte una notte di sogni beati....
Mi metto a sedere...guardo mio figlio beatamente adagiato al centro perfetto del letto...prendo il cuscino e, con la testa reclinata da una parte mi dirigo affranta verso il divano....
E' bello godere degli ultimi piccoli accenni di bisogno di mamma, è bello pensare per un attimo di vedere il figli tornare piccino ma...AMORE MIO...la prossima volta che avrai voglia di fare il bambino scegli il giorno: sono disposta a portarti al p...

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